Antonella Pagnotta pittrice, scultrice e performer.
Maestro d’arte come pittrice, scultrice, scenografa.

Vive e lavora a Salerno.

Nel tempo ha maturato una pratica artistica glocal, capace di dare evidenza al proprio humus culturale, che è a sua volta frutto di una mescolanza millenaria di diverse culture. Il suo territorio, le sue forme, i suoi colori, sono sempre il risultato di un equilibrio tra oriente e occidente, e le sue opere non sono che un ponte aperto su questo continuo dialogo fatto di articolate relazioni d’immagini.

Il suo percorso inizia dall’intarsio in legno, i mosaici sagomati composti da pittura e decorazione lignea ad incastro, una tecnica che l’artista riesce a condensare in complesse composizioni in cui il corpo e l’ambiente si concatenano in un articolato arabesco architettonico.

Per passare, alla metà degli anni Duemila, alla pittura ad olio, ma senza per questo abbandonare “l’effetto intarsio”, che ora diventa segmentazione spaziale della superficie, in cui un soggetto o più soggetti sono presenti su diversi livelli temporali.

A partire dal 2012, inizia il progetto Corpo Comune, che riunisce in uno, l’esperienza teatrale, la didattica in ambito sociale, che l’artista sperimenta nel carcere di Secondigliano, i laboratori pratici di materiali, confluendo in una nuova determinazione del proprio agire artistico.

Sviluppa da qui diversi percorsi. Inizia il ciclo di lavori su più livelli di plexiglass. La ricerca del “tempo”, aggiunta all’esperienza di un’elaborazione grafica ad “intarsio”, conduce l’artista ad una pittura tridimensionale, in cui la figura si evidenzia secondo una maggiore corporeità;

Sviluppa un percorso relativo alla scultura che l’ha condotta in ultimo all’elaborazione di opere componibili, le Micro-sculture, prodotte a tiratura limitata, con tanto di
manuale d’istruzione per l’acquirente;

Mette in scena delle performance, a volte ideate in senso collettivo, come il caso dell’azione svolta in Albania a Tirana, con gli allievi dell’Accademia di Belle Arti.

In definitiva come ribadisce lei stessa: Il mio interrogarmi su una consapevolezza corporea mi ha portato ad un’indagine che spesso ha coinciso con me stessa, così ho iniziato ad utilizzare il mio corpo, non come scelta tecnica di supporto dove rappresentare le mie intuizioni artistiche né tanto meno come scelta di sacrificio in nome dell’arte, ma l’immagine del mio corpo è diventata quel ponte attraverso il quale entrare ed uscire in e da ogni situazione, il soggetto e l’oggetto del teatro come finzione o realtà nello spettacolo della mia arte-vita dove l’arte e la vita si confondono.

Tra le mostre più importanti si ricorda:
Artisti dei due Mondi, mostra itinerante organizzata dal Consolato Generale Venezuelano in
Napoli, Palazzo Reale di Napoli (Italia) / Caracas (Venezuela).
Itinerante Collettiva “Fondazione Menna” in Memoria di Che Guevara (SA)

Biennale di Malta, La Valletta (Malta).
Rassegna “ARKETIPO-Arte Contemporanea-Ferrara-Castel Estense-Sala dell’Imbarcadero
Itinerante-Fondazione Francisco De Elortegui-Maracaibo-Estado Zulia (Venezuela) con la
partecipazione della” Embajada De La Repùblica Bolivariana De Venezuela” inaugurata presso
Istituto Italo-Latino Americano in Roma

Corpo e Corpi, Zeta Art Center & Gallery, Tirana, (Albania).
8 Artisti, Museo Provinciale di Salerno, in occasione de il Centenario della Grande Guerra, Salerno
(Italia).
Maleventum Contemporary Art Contest, Museo Nazionale Arte Contemporanea, Benevento
(Italia).
Setup Bologna Contemporary Art Fair, Bologna (Italia).
Self-Portrait, Villa Bismak ; Capri, Napoli (Italia).
Junk Food, Margutta Vegetarian Art Food, Roma (Italia).
“I Volti del Corpo” a cura di Miroslava Hajek presso Villa Cernigliaro, Sordevolo, Biella
“MEDITERRANEO” a cura di Franco Riccardo presso Ufficio dei Promotori Finanziari – Fideuram –
San Paolo Invest –Piazza dei Martiri – Napoli

Istallazione Performativa – Schiapoli  2017. Videofotografo Bledar Hasko .
Testi Mauro Francolini .
 IV Edizione artperformingfestival . a cura di Gianni Nappa . presso PAN Palazzo delle arti Napoli

ULTRASEGNO – vol 1 – VOCABULUM a cura di Marcello Francolini e Fabio Avella presso Palazzo
Fruscione- Salerno
Rassegna Artistica FARMACOPEE a cura di Marcello Francolini – presso Farmacia dei Golfi-Napoli
“Il Corpo Solitario”III Volume a cura del Professore Giorgio Bonomi – di Rubbettino Editori –
Capitolo del Corpo come sperimentazione

E’ rappresentata nelle seguenti istituzioni
Ambasciata della Repubblica Boliviana del Venezuela – Roma
Consolato Generale della Repubblica Boliviana del Venezuela – Napoli;
Fondazione “Francisco de Elortegui” Maracaibo (Venezuela);
Università di Salerno (Fisciano-SA);
Municipio Montecorvino Rovella (SA);
Collezione di Opere d’Arte Sacra – Chiesa Cattolica S.S.Annunziata – Salerno;
Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco – Salerno
Collezione Edi Rama- Premier Albania
Collezione Miroslava Haiek
Collezione Fornace Falcone
Collezione Museo Musinf di Senigallia
Collezione Francesca Barby Marinetti
Collezione Nicola Di Martino

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